A Castello di Serravalle, nel Comune di Valsamoggia, la storia e la natura offrono scorci unici.

Il Borgo antico di Serravalle è la testimonianza di un glorioso passato medievale, un luogo imperdibile per chi desidera conoscere il territorio e le attività svolte dai suoi abitanti del passato e del presente grazie all’Ecomuseo della Collina e del Vino.

Dal borgo è possibile ammirare il panorama collinare, su cui domina la coltura della vite, intervallata dai caratteristici calanchi, imperdibili, ad esempio, quelli di Tiola. Gli appassionati di trekking potranno poi percorrere sentieri ad anello e cammini, come la Piccola Cassia, che attraversano il territorio.

Ai piedi del borgo antico, nella piana attorno a S. Apollinare, si è sviluppato il moderno centro di Castelletto, capoluogo e sede dei principali servizi. Del territorio fanno parte anche altre sette frazioni: Zappolino, teatro della celebre battaglia trecentesca tra bolognesi e modenesi, Mercatello, Bersagliera, Fagnano, Ponzano, Maiola e Tiola.

Sulla tavola non possono mancare il gnocco fritto, celebrato a ottobre con una sagra trentennale, il borlengo e i piatti tipici della tradizione montanara e bolognese. Da queste terre nasce la prelibata uva da tavola Saslà, festeggiata a inizio settembre e inserita tra i prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food, e le uve da vinificazione trasformate sapientemente in Pignoletto e Vini dei Colli Bolognesi dalle numerose cantine presenti sul territorio.