A 16 km da Bologna, tra le colline e la pianura, si trova Zola Predosa (oltre 19.000 abitanti), moderno centro industriale ed agricolo, che però non trascura, anzi valorizza, la sua storia e le sue tradizioni. Palazzo Albergati e Cà la Ghironda sono l’emblema di questa duplice anima.
Palazzo Albergati è un’elegante villa del’600, disegnata dall’architetto Gian Giacomo Monti.
La semplicità e la compattezza del fronte nascondono e aggiungono meraviglia al fasto degli interni, che fanno del palazzo uno dei massimi esempi di architettura barocca in Italia.
Lungo le sponde del torrente Lavino è possibile ammirare altre magnifiche ville, tra cui Villa Edvige Garagnani, sede dell’Ufficio Informazione Turistica sovracomunale, Palazzo Bentivoglio Pepoli, Villa Zanchini e Villa Balzani con il suo magnifico giardino.
Cà la Ghironda è un parco museo unico nel suo genere, formato da un’area verde di dieci ettari in cui l’arte, con le oltre 200 sculture di materiali vari, e la natura, con un orto botanico, si fondono, seguendo il dolce percorso collinare. Nella galleria interna sarà possibile ammirare oltre cinquecento opere dei più rappresentativi artisti della pittura nazionale ed internazionale dal ‘500 ai giorni contemporanei.
Non solo arte e cultura ma anche ambiente: le colline e la pianura zolese propongono sentieri e interessanti aree verdi, tra le quali il Sito d’importanza comunitaria “Gessi di Monte Rocca, Monte Capra e Tizzano”.
Zola Predosa è da sempre Città del Vino, e sede di numerose cantine che producono rinomati vini, su tutti il Pignoletto dei Colli Bolognesi, bianco autoctono che si esalta sulle morbide colline zolesi, sulle quali nel corso degli anni hanno trovato ospitalità che i grandi vitigni internazionali.
Zola Predosa è la Capitale Mondiale della Mortadella, in quanto territorio di produzione privilegiato e sede delle aziende Alcisa e Felsineo.
Annualmente ospita eventi di rilevanza nazionale e regionale, qui la rassegna musicale “Zola Jazz&Wine”, “Mortadella, Please - Il Festival Internazionale della Mortadella, e momenti di festa come la “Fira ‘d Zola” ( metà Luglio) e le numerose feste delle frazioni, a testimonianza di un ricco e vivace tessuto associato.