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Sulle colline sopra Casalecchio di Reno domina la collina l'antico Eremo di Tizzano. 

Scopri insieme a noi la sua storia, le sue origini e le curiosità legate a questo luogo spirituale.

Un luogo tutto da scoprire che ti sta aspettando...perchè non tutte le sue meraviglie possono essere raccontate molte vanno vissute...

Perché visitare l’Eremo di Tizzano?

L’Eremo di Tizzano è un luogo estremamente suggestivo. Sulle colline sopra Casalecchio di Reno potrai godere di uno splendido panorama. Da qui il tuo sguardo potrà spaziare su tutta la pianura bolognese: sulla destra la Valle del Reno, di fronte il Santuario di San Luca fino al Monte Mario e a Badolo. Un incantevole “medley” di punti di vista diversi su questa splendida vallata che ti stanno aspettando.

Qual è la sua storia?

L’Eremo, la cui chiesa è dedicata a San Benedetto, si presenta come un complesso monastico costituito da diversi edifici. L’inizio della sua costruzione risale al 1665 per volontà dei Monaci Eremitani Camaldolesi di Monte Corona che decisero di avviare una nuova comunità nel Bolognese sul terreno della famiglia Guastavillani. I lavori sono stati terminati nel 1741. 

Ha una facciata dalle linee semplici in stile razionale barocco bolognese - spoglio ed elegante - di monastica severità. All’interno si presenta con un unica navata, alta e luminosa con sei cappelle laterali collegate fra loro da stretti passaggi.

Al suo interno sono presenti molti capolavori di artisti bolognesi: sull’ Altar Maggiore una pala del pittore Giovanni Francesco Gessi ( 1588-1649), nella Cappella Maggiore alle pareti sono presenti due tavole ovali di Gaetano Landolfi, stucchi di Giacomo Antonio Scandellari, nelle cappelle laterali opere di Vincenzo Spisanelli (1595-1662) e Francesco Monti (1685-1768)

All’esterno sul lato sinistro possiamo ammirare il campanile costruito nel 1724 un tempo abitato dal Priore. Nell’ampio prato sul retro erano sistemate 22 celle per i Monaci Eremiti di cui oggi esistono solo le mura perimetrali di due piccole abitazioni.

Curiosità!

All’interno della chiesa si possono trovare un bellissimo Crocefisso cinquecentesco in legno d’olivo alla base del quale è riposto un reliquiario che si dice custodisca frammenti della Vera Croce ed altre reliquie a testimonianza della Passione di Cristo. Nella prima cappella laterale di destra si trova l’altare dedicato alla Beata Lucia da Settefonti che apparteneva allo stesso ordine Monastico dei Camaldolesi e infine nell’antica sagrestia sono conservati arredi di culto e quadri di ottima fattura attribuiti a Gaetano Gandolfi e al Guercino.

Per maggiori informazioni e curiosità: 

https://www.storiaememoriadibologna.it/eremo-di-tizzano-3496-luogo

https://www.comune.casalecchio.bo.it/contenuto/contenuti--ecm/eremo-di-tizzano.ashx